Tempesta sul ministro Lupi per l’inchiesta Grandi opere

Tempesta sul ministro Lupi per l’inchiesta Grandi opere

Grandi opere

Il ministro dei trasporti e delle infrastrutture Maurizio Lupi

 

 

Da questa mattina, a Roma e a Milano, sono in corso di esecuzione, le ordinanze di custodia cautelare nell’ambito di una maxi operazione sulla gestione illecita degli appalti delle cosiddette Grandi opere.

Tra gli indagati anche politici

I carabinieri del Ros, che hanno già posto in essere quattro arresti, stanno effettuando, in diverse regioni, perquisizioni di uffici pubblici e sedi societarie, tra cui Rfi e Anas international Enterprise. Oggetto delle indagini i rapporti tra il superdirigente del Ministero dei Lavori Pubblici (dove è rimasto per 14 anni, attraversando sette governi,  definito “potentissimo dirigente”, ora consulente esterno) Ercole Incalza e l’imprenditore Stefano Perotti cui sarebbero state affidate nel tempo la progettazione e la direzione dei lavori di diverse grandi opere in ambito autostradale e ferroviario. Perotti, secondo il gip di Firenze, avrebbe procurato degli incarichi di lavoro a Luca Lupi, figlio del ministro Maurizio Lupi. Il ministro dei trasporti Maurizio Lupi,con una nota, chiarisce: “Non ho mai chiesto all’ingegner Perotti né a chicchessia di far lavorare mio figlio. Non è nel mio costume e sarebbe un comportamento che riterrei profondamente sbagliato”. Secondo il ministro delle infrastrutture, Maurizio Lupi, Ercole Incalza “era ed è una delle figure tecniche più autorevoli che il nostro Paese abbia sia da un punto di vista dell’esperienza tecnica nazionale che della competenza internazionale, che gli è riconosciuta in tutti i livelli”. Tra gli indagati, anche dei politici. Spunta anche il nome di Antonio Acerbo, l’ex manager di Expo già arrestato nell’inchiesta milanese sulla “cupola degli appalti” e accusato di turbativa d’asta per aver pilotato la gara per il ‘Palazzo Italia’.  Da quanto si apprende, tutto è partito dagli appalti per l’Alta velocità nel nodo fiorentino e per il sotto-attraversamento della città. Da lì l’inchiesta si è allargata a tutte le più importanti tratte dell’Alta velocità del centro-nord Italia ed a una lunga serie di appalti relativi ad altri Grandi Opere, compresi alcuni relativi all’Expo.

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