Il segretario della Lega Matteo Salvini ha dovuto raggiungere la sua auto sotto la scorta della Polizia al termine di un sopralluogo in un condominio di Milano, abitato da numerosi abusivi.
La contestazione dei centri sociali
Salvini, infatti, è stato contestato da una ventina di giovani dei centri sociali. Risalito in auto e allontanatosi, il segretario della Lega ha mostrato il dito medio dal finestrino ai contestatori che dal marciapiedi continuavano a insultarlo: “Vattene razzista, merda”.