Il Presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac)
La Procura della Repubblica di Roma ha emesso tre ordinanze di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari
Lalli aveva ancora in mano il denaro
nei confronti di due imprenditori e di un funzionario del dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale. Si tratta degli imprenditori Luigi Martella ed Alessio Ferrari e del funzionario Ercole Lalli. L’accusa è di corruzione e turbata libertà degli incanti. Gli imprenditori avrebbero condizionato (consegnando al funzionario una mazzetta da 2000 euro in contanti) le gare d’appalto per la manutenzione e la sorveglianza delle strade della Grande Viabilità della città, fornendo informazioni riservate sulle imprese che partecipavano alle gare. Tra le altre, la prima gara assegnata dal comune bloccata ieri dall’Autorità nazionale anticorruzione (Anac). I due imprenditori, Secondo le verifiche dell’Anac, erano in realtà soci occulti. Una serie di perquisizioni e sequestri sono in esecuzione già dalle prime ore di questa mattina da parte dei militari del Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente, in collaborazione con il Comando Provinciale Carabinieri di Roma e interessano sia le società ricollegabili agli imprenditori arrestati che l’ufficio del funzionario che, al momento dell’intervento dei militari, aveva ancora in mano il denaro.
