Oggi Erri De Luca, lo scrittore napoletano imputato a Torino per istigazione a delinquere, è stato assolto.
Applausi dei No Tav presenti in tribunale
De Luca era stato denunciato dalla società italo-francese che si è occupata del progetto e delle opere preparatorie della Torino-Lione nel settembre 2013 per le interviste in cui sosteneva che la Tav Torino-Lione “va sabotata”. La sentenza è stata accolta dagli applausi dei numerosi No Tav presenti in tribunale a Torino. I giudici hanno deciso di assolverlo “perché il fatto non sussiste”. Nelle dichiarazioni spontanee rilasciate in tribunale Erri De Luca ha osservato: sono stato “incriminato per aver usato il termine sabotare, un termine che considero nobile, perché praticato da figure come Ghandi e Mandela, e democratico”. Poi ha dichiarato: “Questo non è un processo al sottoscritto, ma alla libertà di pensiero nel nostro Paese”, aggiungendo: “Sono un testimone della volontà di censura della parola, questa sentenza sarà un messaggio sulla libertà di espressione”. Poi ha concluso: ” Confermo la mia convinzione che la linea sedicente ad Alta Velocità va intralciata, impedita e sabotata per legittima difesa del suolo, dell’aria e dell’acqua”.