Sabelli denuncia: “Timido contrasto alla corruzione”

Sabelli denuncia: “Timido contrasto alla corruzione”

 

Il presidente dell’Anm Rodolfo Sabelli

 

Ha partecipato anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al 32mo Congresso dell’Anm a Bari.

Sabelli: il ddl sulla prescrizione “è deludente”

Nel suo intervento, il presidente Rodolfo Sabelli, boccia la Riforma della Giustizia dicendo che c’è una “timidezza” negli interventi normativi per il contrasto alla corruzione, “incoerente” con la scelta di aumentare le sanzioni per alcuni reati comuni, che sa invece di “cedimento a superficiali appetiti giustizialisti”. Il ddl sulla prescrizione, poi, continua Sabelli, “è deludente” e il tema delle intercettazioni: “ha finito con l’assumere una centralità che risulta persino maggiore dell’attenzione dedicata ai problemi strutturali del processo e a fenomeni criminali endemici”. Tutto questo avviene nonostante una criminalità organizzata “diffusa ormai in ogni ambito e le forme di pesante devianza infiltrate nel settore pubblico e dell’economia”. Sabelli ha anche lamentato la disorganicità degli interventi nella materia penale e chiesto misure per l’efficienza. Sabelli vede nella raffigurazione dell’Anm come espressione di una “corporazione volta alla difesa dei propri privilegi”, una “consapevole strategia di delegittimazione”. Ma ha usato parole dure anche verso le stesse correnti della magistratura sostenendo che dal Csm “vanno estirpate le degenerazioni correntizie”. Respingendo, però, anche l’idea che “a minori controlli” della magistratura corrisponda “una maggiore crescita” dell’economia. Alle parole del presidente dell’Anm replica il responsabile della giustizia del Pd, David Ermini, che dichiara: “Bisogna fare attenzione a non fare confusione. Fino ad oggi né il governo né il parlamento hanno messo mano al sistema delle intercettazioni. Per questo alcune frasi sulla “politica non attenta” ci appaiono ingenerose”.

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