Consiglio di Stato. Nozze gay: trascrizione illegittima

Consiglio di Stato. Nozze gay: trascrizione illegittima

 

Il ministro dell’Interno Angelino Alfano

 

I giudici del Consiglio di Stato hanno annullato il registro del Comune di Roma per la trascrizione delle nozze gay

In Italia non sono previste nozze tra persone dello stesso sesso

celebrate all’estero, ribaltando, così, una decisione del Tar. Secondo il consiglio di stato, infatti, in Italia, le nozze tra persone dello stesso sesso non sono previste e, se avvenute all’ estero, le trascrizioni nei registri comunali devono essere considerate illegittime. Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, commentando la decisione dei giudici amministrativi di secondo grado, dice: “Il Consiglio di Stato mi dà ragione su tutta la linea. Molto bene”. Proprio Alfano, l’ anno scorso, aveva emanato una circolare sul divieto di trascrizione delle nozze gay contratte all’estero. La circolare aveva provocato polemiche e diversi ricorsi. Molte le critiche sul giudice che ha emesso la sentenza. Il presidente di Gaynet ed esponente storico della comunità lgbt italiana, Franco Grillini, inveisce contro il giudice estensore della sentenza, Carlo Deodato (che nel suo profilo Facebook si dice “giudice, cattolico”), definendolo”un simpatizzante di Comunione e Liberazione. Per questo motivo, dice Grillini, “è mancata la terzietà e va quindi rivista la sentenza affidando il procedimento ad un giudice terzo”. E aggiunge: “L’euforia della destra italiana, la peggiore e più bacchettona d’Europa, per la sentenza del Consiglio di Stato che ha bocciato le trascrizioni dei matrimoni gay celebrati all’estero, è del tutto ingiustificata”. Il giudice Deodato ha dichiarato: “Ho solo applicato la legge”.

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