Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio, il capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio e il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio
I due giorni di pioggia ininterrotta caduta sulla Costa Jonica hanno provocato gravi disagi per la popolazione.
159 km di strada e 750 m di ferrovia interrotti
Il collegamento tra Reggio Calabria e Catanzaro, infatti, risulta spezzato a metà. Si tratta di 159 chilometri di vecchia strada statale, la 106. L’acqua del torrente Ferruzzano, all’altezza di Marinella di Bruzzano, ha trascinato via i 750 metri di ferrovia, cosicchè la popolazione di quel tratto di Costa dei gelsomini è rimasta isolata. Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio, ha sorvolato in elicottero le zone colpite proclamando lo stato di emergenza e annunciando che il ritorno alla normalità della linea ferroviaria avverrà entro dieci giorni, mentre per la strada ne occorreranno una ventina. Alcune zone risultano ancora isolate, altre raggiungibili con difficoltà. Da riparare condotte idriche, fognature e rete elettrica di molte zone. Danni ingenti alle coltivazioni, agli uliveti e agli agrumeti. Tutto ciò nonostante un lavoro di ripristino senza sosta. Il Prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino, in un incontro, cui hanno partecipato il dirigente del Dipartimento nazionale della Protezione civile, Luigi D’Angelo, e il responsabile della Protezione civile della Calabria, Carlo Tansi, ha illustrato la situazione nelle zone colpite dal maltempo affermando che “l’emergenza non è ancora finita”.
