Chiesto il rinvio a giudizio per Alemanno

Chiesto il rinvio a giudizio per Alemanno

 

L’ex sindaco Gianni Alemanno

 

La procura di Roma, nell’ambito dell’inchiesta su Mafia Capitale,  ha chiesto il rinvio a giudizio dell’ex sindaco

Il gup si pronuncerà l’11 dicembre prossimo

Gianni Alemanno. Alemanno afferma: “Nella richiesta di rinvio a giudizio bisogna cogliere la notizia più importante e cioè che ogni accusa e ogni aggravante connessa all’associazione mafiosa nei miei confronti è completamente caduta”. Le accuse contestate sono di corruzione e illecito finanziamento. All’ex sindaco si contesta di aver ricevuto somme di denaro per 125mila euro, in gran parte attraverso la fondazione Nuova Italia da lui presieduta, per il compimento di atti contrari ai doveri del suo ufficio. Secondo l’accusa le somme percepite sarebbero state erogate da Salvatore Buzzi, ras delle cooperative, in accordo con Massimo Carminati. I fatti, secondo la richiesta firmata dal procuratore Giuseppe Pignatone, dall’aggiunto Michele Prestipino e dai pm Paolo Ielo, Luca Tescaroli e Giuseppe Cascini, risalgono al periodo 2012-2014. Tramite l’ex ad di Ama, Franco Panzironi, Alemanno avrebbe ricevuto, attraverso la fondazione Nuova Italia, 75mila euro sotto forma di finanziamento per cene elettorali, 40mila euro per finanziamento della sua fondazione e circa diecimila euro cash, questi ultimi nell’ottobre 2014, a due mesi dalla prima tranche di arresti per Mafia Capitale. Il gup si pronuncerà sulla richiesta dei pm l’11 dicembre prossimo.

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