A Parigi genitori e fratello di Valeria Solesin

A Parigi genitori e fratello di Valeria Solesin

 

La laguna di Venezia

 

I genitori di Valeria Solesin, la giovane studentessa veneziana uccisa venerdì scorso nell’attacco terroristico

Unica italiana delle 89 vittime del massacro jjhadista alla sala concerto parigina

al teatro francese “Bataclan”, sono partiti per Parigi per ottenere la salma della figlia e svolgerne i funerali in Italia. A Parigi vi sono ancora il fidanzato Andrea Ravagnani, la sorella di questi, Chiara, e il fidanzato di quest’ultima, Stefano Peretti, che erano riusciti a mettersi in salvo nella drammatica sera di venerdì 13 novembre. Valeria è stata l’unica italiana delle 89 vittime del massacro jjhadista alla sala concerto parigina. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo sull’omicidio della studentessa. A Venezia i palazzi comunali espongono le bandiere che resteranno a mezz’asta, in segno di lutto, fino al giorno dei funerali. Gli amici e gli ex compagni di liceo di Valeria stanno preparando, per mercoledì sera, una fiaccolata davanti alla Basilica di San Marco. Un corteo silenzioso, di giovani e cittadini con in mano una candela o un lumino acceso per un “saluto silenzioso”. Tra i primi ad aderire all’iniziativa il sindaco Luigi Brugnaro, che ha spiegato: “L’amministrazione comunale ha deciso di promuovere questo evento. Sarà una veglia di preghiera e di riflessione. Perché la gente ha bisogno di partecipare e di sentirsi comunità”. Dal mondo politico, da rappresentanti dello spettacolo e dello sport sono arrivate espressioni di cordoglio per la morte della ragazza. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo messaggio alla famiglia Solesin, ha detto: “Valeria era figlia d’Italia e d’Europa. E’ stata uccisa, insieme a tanti altri giovani, perché rappresentava il futuro dell’Europa, il nostro futuro”. Il premier Matteo Renzi ha promesso che verrà istituita una borsa di studio per ricordare Valeria. Il Patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, ha parlato della perdita di una “figlia”. Mentre Cecilia Strada di Emergency, ha scritto in un tweet: “tra le vittime di Parigi c’è una ragazza stupenda, per anni volontaria di @emergency_ong. Un abbraccio alla famiglia. E buon vento, Valeria”.

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