A Venezia cortei “No Tav”

A Venezia cortei “No Tav”

 

La manifestazione “No Tav” a Venezia.

 

E’ previsto nel pomeriggio il vertice Italia-Francia

Un percorso di circa cinque chilometri

tra il premier Matteo Renzi e il presidente Francois Hollande, a Palazzo Ducale. Tanti i temi sul tavolo. Da quelli internazionali come la Libia, la Siria, l’Iraq, la lotta al terrorismo e all’Isis a quelli europei, come migranti e crescita, passando agli argomenti bilaterali. Tra questi ultimi anche il dossier Tav che dovrebbe vedere nel corso del vertice la firma del protocollo per la ripartizione dei costi tra Italia e Francia, uno degli ultimi tasselli per l’avvio della linea Torino-Lione. Questa mattina, in vista dell’incontro, circa 500 persone, a piedi o in barca, hanno dato vita a cortei a Venezia contro le grandi opere, da Tav a grandi navi. La manifestazione ha proceduto dalla stazione ferroviaria fino alle Zattere passando davanti all’Università veneziana, lungo un percorso di circa cinque chilometri, presidiato dalle forze dell’ordine e dalla parte opposta della città rispetto alla zona dove è previsto il vertice. Ad accompagnare la manifestazione bandiere “No Tav” e vari cartelli  come “No devastazioni e saccheggio. No grandi navi. No Tav” e “Preserviamo il nostro futuro difendendo scuole e territori”. Durante il corteo alcune imbarcazioni dei manifestanti che hanno abbandonato il percorso stabilito e hanno cercato di invadere la zona rossa davanti Piazza San Marco, sono stati respinti dalle barche delle forze dell’ordine. Al termine del bilaterale Renzi e Hollande incontreranno i genitori di Valeria Solesin, la giovane ricercatrice veneziana uccisa  al teatro Bataclan di Parigi negli attacchi terroristici del 13 novembre.

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