Egeo. Pediatri a bordo delle motovedette

Egeo. Pediatri a bordo delle motovedette

 

Pediatri a bordo dei mezzi della Guardia Costiera nel mare Egeo.

 

Dopo la diffusione dell’immagine di Aylan, il bimbo di tre anni

I pediatri fornire assistenza specialistica ai bambini migranti

trovato morto sulla costa turca la scorsa estate, è stato firmato un protocollo per la collaborazione tra il Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto-Guardia Costiera e la Fondazione Pediatria e Famiglia. I mezzi aeronavali della Guardia Costiera, impegnati nel mar Egeo con l’operazione di Frontex, infatti, porteranno a bordo pediatri italiani per fornire assistenza specialistica ai bambini migranti. Da fine gennaio i mezzi italiani, che supportano la missione “Poseidon” con due motovedette e un elicottero, nel tratto davanti all’isola di Samos,  hanno salvato dalle onde molti bambini e neonati. Oggi, in via sperimentale per una settimana, quattro medici “volontari e autofinanziati” sono partiti per Samos, dove opera una delle motovedette italiane. A Samos i pediatri si appoggeranno ad una postazione di Medici Senza Frontiere per dare supporto specialistico anche a terra.

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