Il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker e il premier greco Alexis Tsipras a Bruxelles
Il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker e il premier greco Alexis Tsipras si sono incontrati oggi a Bruxelles.
Si allontana lo spettro del default
Si è trattato di una “discussione costruttiva” durata “quasi due ore” durante la quale hanno “concordato che la situazione è seria”, che “sono necessari progressi su tutti i fronti” e che occorre “avanzare rapidamente”. La Commissione Ue e la Grecia, dunque, hanno deciso di “lavorare insieme per fare il miglior uso dei fondi Ue” per “aiutare crescita e occupazione e risolvere la crisi umanitaria” nel Paese. Il portavoce della Commissione Ue Margaritis Schinas, dopo l’incontro, ha fatto sapere che il presidente Juncker ha accolto il premier greco Alexis Tsipras allontanando lo spettro del default. E spiegando: “Siamo ormai giunti ai momenti decisivi. La Commissione non è l’attore protagonista di questa fase, ma faremo di tutto per collaborare. Quello che escludiamo è il default. Ritengo possibile una soluzione nelle prossime settimane”. Il portavoce ha aggiunto che Atene “creerà una sua Task Force” che sarà la “controparte” di quella della Commissione già esistente sui fondi europei e a cui farà ora capo il vicepresidente Valdis Dombrovskis, per “migliorare il coordinamento”. Il premier Tsipras, dal canto suo, ha dichiarato che la Grecia sta già mantenendo gli impegni assunti all’Eurogruppo, spiegando: “stiamo facendo la nostra parte e mi aspetto lo stesso dai nostri partner: sono molto ottimista che troveremo una soluzione comune”. Il portavoce del ministero delle Finanze greco ha riferito che la Grecia ha ordinato di ripagare una tranche da 348 milioni, che sarà depositata oggi stesso alla Banca di Grecia, del prestito ricevuto dal Fondo monetario internazionale. Le prossime tranche del prestito, che saranno versate il 16 e il 20 marzo, sono rispettivamente di 558 e 335 milioni.
