Scontro Europa-Austria sulle quote migranti

Scontro Europa-Austria sulle quote migranti

 

Il commissario Ue, Dimitris Avramopoulos.

 

L’Austria ha deciso di fissare un tetto per i profughi

“L’Austria ha un obbligo legale verso le richieste di asilo”

e il cancelliere austriaco Werner Faymann ha affermato a Bruxelles che Vienna resterà sulla posizione assunta sul tetto limite per i profughi. A margine del vertice Ue Faymann ha detto che “Dal punto di vista politico, è impensabile che l’Austria accolga tutti i richiedenti asilo dell’Europa”.  Il commissario Ue, Dimitris Avramopoulos, ha inviato oggi una lettera al ministro dell’Interno austriaco Johanna Mikl Leitner, nella quale si legge che “le due misure (il tetto per i richiedenti asilo e il tetto per i migranti in transito) che pianificate di attuare da domani” sollevano “preoccupazioni”. Avramopoulos spiega che il tetto che l’Austria intende imporre sull’accoglienza dei richiedenti asilo “sarebbe chiaramente incompatibile con gli obblighi rispetto alle leggi Ue e internazionali”. Il documento prosegue “L’Austria ha un obbligo legale ad accettare qualsiasi richiesta di asilo che viene fatta sul suo territorio o alla sua frontiera. La questione se l’Austria resterà responsabile per la gestione della richiesta sarà decisa in accordo con quanto previsto dalla legge Ue, incluso in particolare il Regolamento di Dublino”.  La lettera conclude: “Date queste considerazioni vi sollecito a riconsiderare le misure unilaterali che state proponendo”.

Il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker , ha dichiarato di non gradire le decisioni prese dall’Austria sui controlli ai confini, affermando che ora “queste sono sotto esame” in quanto “la questione è vedere se sono in linea” con le regole Ue. Juncker ha affermato che affronterà direttamente questo tema con il cancelliere austriaco Werner Faymann “questo pomeriggio” prima del vertice Ue.

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