Sono oltre 33 milioni, ovvero il 60% su 55 milioni di elettori potenziali, coloro che hanno votato ieri nelle elezioni per il nuovo Parlamento iraniano e la nuova Assemblea degli Esperti, organismo giuridico-religioso che nominerà la prossima Guida Suprema. Secondo dati definitivi annunciati dal ministero degli Interni i primi posti conquistati sulla base del voto sono tutti occupati da riformisti e moderati. L’ayatollah Rafsajani e il presidente moderato Rohani si contendono il primo posto nelle preferenze per l’organismo composto solo da religiosi.