Al colloquio con il CdR (Comitato delle regioni) il coordinatore europeo anti-terrorismo, Gilles de Kerchove, è intervenuto affermando che, grazie all’azione dell’Alleanza, “entro un anno Daesh in Siria e Iraq sarà del tutto distrutta”.
Tra i flussi di rifugiati anche terroristi
Per il momento, comunque, bisogna rimanere in guardia nei confronti delle organizzazioni che tentano “di reclutare i profughi siriani disillusi”, come quella salafita, ed essere pronti a gestire i “combattenti stranieri” che torneranno nell’Unione.
Il direttore della Cia, John Brennan.
Il direttore della Cia, John Brennan, nella nota preparata per la Commissione del Senato sui Servizi segreti, ha invitato anche a prestare particolare attenzione alle tattiche di guerriglia che lo Stato islamico sta preparando per compensare le perdite territoriali subite di recente. Brennan ha sottolineato anche il pericolo dell’apparato che il Califatto sta per allestire, in grado di dirigere e ispirare attentati come quelli di Parigi e Bruxelles infiltrando i loro terroristi forse tra i flussi di rifugiati o con mezzi legittimi di viaggio. L’Isis, che viene definito da Brennan come un “formidabile avversario”, come sappiamo dispone infatti di numerosi seguaci, disposti ad agire anche da soli nei paesi in cui risiedono, per portare a termine questi attacchi.
