Approvata dal Cdm la legge di stabilità

Approvata dal Cdm la legge di stabilità

 

Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi

 

Oggi il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha illustrato a Palazzo Chigi  la manovra approvata dal Cdm,

“Italia con segno più”

dichiarando: “Si scrive legge di stabilità ma si pronuncia legge di fiducia”. In conferenza stampa il premier ha spiegato:Adesso l’Italia è ripartita. Lo slogan di questa legge di stabilità è “Italia con segno più”. Parlando del taglio delle tasse per le imprese, Renzi ha detto: “Quest’anno non solo le tasse non aumentano ma vanno giù. Per la prima volta nella recente storia in modo sistematico, costante e, per molti, anche sorprendente”, nella legge di stabilità “ci sono i minimi per le partite Iva, una sorta di jobs act per i lavoratori autonomi”, “Dal prossimo anno l’Ires”. Poi ha illustrato un tweet per spiegare le misure chiave della manovra: “Taglio Ires al 24% dal 2017” che “qualora fosse riconosciuto” dall’Unione europea l’ulteriore margine di flessibilità”, sarà “anticipato al 2016”. Il premier ha tenuto a precisare che: “La vera discussione in questa legge di stabilità è se accettiamo di rispettare tutte regole europee o no. Parte di noi ritiene che le regole debbano essere rispettate perchè da questo dipende la reputazione del Paese e una parte vorrebbe applicarle con più fantasia. La nostra scelta è rispettarle”.”Se ci verrà riconosciuto dalla Commissione Ue lo 0,2, circa 3,3 mld, per l’evento migratorio eccezionale, anticiperemo al 2016 misure previste per il 2017: l’Ires e i denari per ulteriori investimenti nelle scuola”. Continuando ad illustra le misure della legge di stabilità che prevede un allentamento del patto di stabilità interno, ha detto: dal 2016 i Comuni saranno “liberi di spendere i soldi in cassa per scuole, marciapiedi, strade”, il valore è di 670 milioni di euro. Poi ancora:  “Il canone era a 113 e ora va a 100. Se lo pagavi il prossimo anno sarà di meno meno. La curva del canone sarà discendente a 95 euro nel 2017, continuerà a scendere e si pagherà in bolletta”. Infine il masterplan per il Sud prevede finanziamenti per 450 milioni di euro, di cui “i primi 150 già nel 2015” grazie ad un protocollo che sarà firmato da Regione Campania, Anac e governo.  Sarà previsto anche “lo stanziamento definitivo per la Salerno-Reggio” e risorse da destinare all’Ilva.

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