Giovani di Confindustria. Un master plan per il Sud

Giovani di Confindustria. Un master plan per il Sud

 

Il presidente dei giovani imprenditori di Confindustria Marco Gay

 

I Giovani di Confindustria, riuniti al 30° convegno di Capri dal titolo “Patrimonio Italia”,

“Coperture certe per una misura che riguardi tutte le imprese”

il giorno dopo il varo da parte del Cdm della legge di stabilità, dicono: nel tagliare le tasse la “priorità” dovrebbe essere “lavoro e aziende”, “invece il Governo ha deciso di alleggerire quelle su 45mila ville e castelli”. Servono, invece,  “coperture certe per una misura che non tocchi solo pmi o Mezzogiorno o che parta dal 2017 ma che riguardi tutte le imprese, da subito, e che valga 5 punti” di Ires. E chiedono: “Dove è finito – chiedono ancora – il master plan per il Sud annunciato ad agosto” dal Governo?  Ora “sarebbe un insieme di misure che, in tutto, valgono 150 milioni quest’anno su una Finanziaria che vale quasi 30 miliardi”. E “non ci sono” i crediti d’imposta per investimenti, ricerca, sviluppo. “Così è troppo poco, quasi inutile”. E anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio al convegno dei Giovani di Confindustria, avverte: “E’ urgente allora colmare le distanze, vincere le differenze, evitare fratture insanabili” con il Mezzogiorno.

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