Oggi sciopero generale dei lavoratori pubblici

Oggi sciopero generale dei lavoratori pubblici

 

Il corteo di Napoli nell’ambito dello sciopero nazionale dell’impiego pubblico

L’Unione Sindacale di Base (USB) ha indetto per oggi uno sciopero dei lavoratori dei servizi pubblici.

L’apertura del Colosseo era sotto osservazione

Lo sciopero ha riguardato tutte le categorie del pubblico impiego, i lavoratori dei servizi pubblici privatizzati ed esternalizzati, le partecipate e Lsu Ata Scuola. A partecipare dunque sono stati i lavoratori della scuola e dell’università, polizia locale, ecc. Lo sciopero è stato indetto per protestare contro le politiche del Governo, la Legge di Stabilità  e, come lo ha definito il sindacato,  “lo smantellamento del lavoro pubblico”. Nel mirino gli aumenti contrattuali, considerati troppo bassi, i tagli a sanità e servizi, il blocco delle assunzioni nel pubblico e la riduzione delle partecipate. Insieme allo sciopero generale sono state organizzate manifestazioni a Milano, Napoli, Cagliari e Roma. L’Unione sindacale di base  ha spiegato: “Quattro piazze contro una legge di Stabilità che continua a dare soldi alle imprese togliendoli ai servizi, secondo i consueti diktat dell’Unione Europea. Quattro piazze in cui manifestare il dissenso in modo deciso, in quanto una società meno democratica non mette nessuno al riparo dal terrorismo”. L’Usb aggiunge: “Quattro piazze da cui, mentre il Mibact annuncia con solerzia che applicherà il “decreto Colosseo” per mantenere aperti i siti culturali durante lo sciopero generale, le lavoratrici ed i lavoratori riaffermano la difesa del diritto di sciopero stesso, un diritto che di giorno in giorno viene sempre più logorato da continui attacchi che non stanno risparmiando anche la nostra Costituzione”. A Milano un corteo di circa 5.000 persone ha attraversato  le vie del centro. Arrivati davanti a Palazzo Marino, la sede del Comune, pompieri e infermieri, anche loro in divisa, hanno inscenato un flash mob contro la guerra sdraiandosi a terra mentre venivano accesi alcuni fumogeni colorati di rosso. A Napoli il corteo dell’Usb, partito da piazza Mancini, ha attraversato il centro cittadino fino a giungere davanti alla Prefettura in piazza Plebiscito. Ad aprire il corteo, uno striscione in ricordo delle vittime degli attentati terroristici di Parigi “Vostre le guerre, nostri i morti”. A Cagliari presidio in piazza del Carmine di lavoratori e sindacato Usb con bandiere e volantini. A Roma nessun disagio per i turisti in visita al Colosseo, che è rimasto aperto nonostante lo sciopero, e al Foro romano. L’apertura era sotto osservazione dopo le polemiche seguite alle chiusure per agitazioni sindacali. La soprintendenza ha reso noto il regolare funzionamento. Secondo l’organizzazione allo sciopero hanno aderito 20.000 persone.

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