Il presidente della regione Lombardia, Roberto Maroni.
Il presidente della regione Lombardia, Roberto Maroni, in seguito allo scandalo
Verifiche nelle strutture ospedaliere e sulle gare
che ha portato all’arresto del presidente leghista della commissione Sanità del Consiglio regionale, Fabio Rizzi, ora sospeso dal segretario Matteo Salvini, e dell’imprenditrice Maria Paola Canegrati, ha incontrato ieri, a Roma, il presidente dell’ Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac), Raffaele Cantone. Oggi il governatore ha convocato i direttori generali della sanità lombarda annunciando da parte della Regione “verifiche nelle strutture ospedaliere e sulle gare”, spiegando di voler anche “valutare se sia utile continuare” con l’esternalizzazione di servizi, come quelli odontoiatrici in cui si sarebbe annidato il giro di mazzette contestato a Rizzi e altri 20 indagati. Il governatore ha dichiarato: “Voglio vederci chiaro e capire che cosa sia necessario fare per evitare che succeda ancora in futuro”. Intanto gli atti dell’inchiesta della Procura di Monza sulla sanità lombarda saranno presto trasmessi alla Procura della Corte dei Conti della Lombardia e nei prossimi giorni potrebbe scattare anche un’inchiesta contabile sulla gestione degli ambulatori odontoiatrici in numerosi ospedali lombardi per calcolare il
danno alle casse pubbliche che sarebbe stato causato da quel presunto sistema corruttivo su un giro di affari di 400 milioni di euro in dieci anni.
