Italia ancora sotto osservazione Ue

Italia ancora sotto osservazione Ue

 

Il portavoce della Commissione Ue, Margaritis Schinas.

 

Sul tavolo della Commissione europea domani vi sarà il rapporto

L’Italia ha  squilibri macroeconomici “importanti”

sugli squilibri macroeconomici nei Paesi Ue. Secondo la bozza del rapporto l’Italia è stata collocata nella categoria dei Paesi con squilibri macroeconomici “importanti” insieme a Francia, a Portogallo e Bulgaria. Nel documento si evidenzia che Bruxelles riconosce i progressi fatti dall’Italia sui diversi fronti del mercato del lavoro, dell’istruzione, della Pa e delle banche  ma resta sotto osservazione. Il rapporto della Commissione evidenzia anche il permanere di un costo eccessivo del servizio del debito e quanto resta ancora da fare per far crescere la produttività e combattere evasione e corruzione.

Nel documento anche la Germania resta sotto osservazione a causa del suo avanzo delle partite correnti, ma nel rapporto viene collocata nella fascia dei Paesi con squilibri macroeconomici, cioè quella prima della categoria dei Paesi con squilibri macroeconomici “importanti e dopo quella del gruppo dei Paesi “promossi”. Nella quarta categoria la graduatoria preparata da Bruxelles inserisce i Paesi in cui la situazione è così grave da richiedere azioni correttive importanti e quindi l’avvio di una procedura “ad hoc”. Il portavoce della Commissione Ue, Margaritis Schinas, ha affermato che l’obiettivo del dibattito di domani è quello di adottare un “approccio complessivo comune”, omogeneo, un primo dibattito orientativo sugli squilibri macroeconomici  nei confronti di tutti i Paesi, che “preparerà la strada per la loro adozione”. Le decisioni sui rapporti Paese per Paese dovrebbero arrivare entro metà marzo.

 

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