Sul tavolo della Commissione europea domani vi sarà il rapporto
L’Italia ha squilibri macroeconomici “importanti”
sugli squilibri macroeconomici nei Paesi Ue. Secondo la bozza del rapporto l’Italia è stata collocata nella categoria dei Paesi con squilibri macroeconomici “importanti” insieme a Francia, a Portogallo e Bulgaria. Nel documento si evidenzia che Bruxelles riconosce i progressi fatti dall’Italia sui diversi fronti del mercato del lavoro, dell’istruzione, della Pa e delle banche ma resta sotto osservazione. Il rapporto della Commissione evidenzia anche il permanere di un costo eccessivo del servizio del debito e quanto resta ancora da fare per far crescere la produttività e combattere evasione e corruzione.
Nel documento anche la Germania resta sotto osservazione a causa del suo avanzo delle partite correnti, ma nel rapporto viene collocata nella fascia dei Paesi con squilibri macroeconomici, cioè quella prima della categoria dei Paesi con squilibri macroeconomici “importanti e dopo quella del gruppo dei Paesi “promossi”. Nella quarta categoria la graduatoria preparata da Bruxelles inserisce i Paesi in cui la situazione è così grave da richiedere azioni correttive importanti e quindi l’avvio di una procedura “ad hoc”. Il portavoce della Commissione Ue, Margaritis Schinas, ha affermato che l’obiettivo del dibattito di domani è quello di adottare un “approccio complessivo comune”, omogeneo, un primo dibattito orientativo sugli squilibri macroeconomici nei confronti di tutti i Paesi, che “preparerà la strada per la loro adozione”. Le decisioni sui rapporti Paese per Paese dovrebbero arrivare entro metà marzo.