Delrio: “Il 2016 sarà l’anno della casa”

Delrio: “Il 2016 sarà l’anno della casa”

 

Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio.

 

Alla presentazione del rapporto Cisl, Caritas e Sicet “Un difficile abitare”,

“Nel 2016 ci sarà il recupero di 7 mila alloggi”

il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, ha dichiarato che “In cinque anni non ci sarà più un alloggio sfitto” nel patrimonio residenziale pubblico. Delrio ha afferma che il recupero di “7 mila alloggi nel 2016, è il minimo. Mi sono dato questo obiettivo in accordo con Comuni e Regioni”. E ha aggiunto: “Il 2016 sarà l’anno della casa” come priorità per il ministero. Poi ha affermato: “Se falliamo è un fallimento di Stato, Regioni e Comuni, ma soprattutto è un fallimento dei diritti di persone” che “rischiano di isolarsi sempre di più e diventare sempre più invisibili per la politica”. Delrio invita la politica ad “una grande alleanza” con le parti sociali e le associazioni per affrontare l’emergenza abitativa. E spiega: “Dobbiamo fare un salto molto importante. Credo che il 2016 sarà l’anno di svolta per la casa” sia per l’edilizia che per il settore residenziale pubblico “da un lato con il recupero degli alloggi sfitti e dall’altro con la riqualificazione energetica”,  “Dopo che il 2015 è stato l’anno del trasporto su ferro”. Secondo il ministro, per l’emergenza abitativa “la soluzione è quella di offrire più alloggi, di recuperare quelli che attualmente sono vuoti” ma “bisogna accelerare molto”. “Abbiamo stanziato anche in questa Finanziaria diverse centinaia di milioni che stiamo trasferendo alle Regioni proprio per il recupero degli oltre 15mila alloggi vuoti in Italia”. Delrio continua, “Sono alloggi di patrimonio pubblico che vanno immediatamente recuperatie contiamo di farlo in 18-24 mesi con l’aiuto di Regioni e Comuni”. Il ministro aggiunge: “Bisogna accelerare molto e fare in modo di approntare anche un’offerta abitativa come l’housing sociale, di diffonderla di più perché anche questa è una risposta ai bisogni delle persone, delle giovani coppie, di coloro i quali hanno diritto a un’abitazione dignitosa”.

 

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