Oggi la Camera da il primo via libera al decreto sulle norme anti-terrorismo. Il decreto da una parte introduce norme per contrastare le nuove forme di terrorismo
L’estradizione di Cesare Battisti
e dall’altra rifinanzia le missioni militari all’estero. Tra le nuove misure, pene severe per le persone che non commettono reati sul suolo italiano (i “foreign fighters”), la previsione del carcere per i reclutatori, per chi fa propaganda e per chi addestra e l’aggravante delle pene se i reati vengono commessi attraverso mezzi informatici. Dal provvedimento sono state stralciate le norme sul controllo preventivo dei computer dei sospetti. Norme che avevano destato le perplessità del garante della privacy. Il testo andrà al Senato per l’ok definitivo. Nella seduta un ordine del giorno della Lega prevede l’estradizione di Cesare Battisti. Secondo il testo letto in Aula dal Sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi, l’esecutivo, “è impegnato a intraprendere, tenendo conto della collaborazione esistente con il Brasile, tutte le iniziative politiche necessarie a consentire l’estradizione in Italia di Cesare Battisti”.