Sulle Unioni civili è scontro

Sulle Unioni civili è scontro

 

 

Il senatore di Ap Carlo Giovanardi

Dopo lo scontro di ieri, nel vertice fra il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi,  e il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, la tensione

“No a furore ideologico”

nella maggioranza sul tema delle Unioni civili resta alta. Il premier auspica l’approdo in Aula nelle prossime ore, ma avverte: “no al furore ideologico”. E, ospite a Rtl 102.5,  dichiara: “non ci sarà una posizione del governo su alcuni punti che vengono lasciati alla libertà di coscienza. Ma c’è una posizione dei partiti di governo perché la legge si faccia subito. Credo che in settimana sarà in Aula”. Poi spiega: su temi come l’adozione del figlio del partner (“stepchild adoption”), “sulla quale ci sono opinioni diverse anche nel Pd, non si può dire o così o pomì”. Ma assicura: “Sul 95% della legge sulle unioni civili c’è l’accordo di tutti”. E sottolinea: “Spero che si possa discutere delle unioni civili senza toni di furore ideologico ma cercando di trovare un punto di sintesi. L’importante è che la legge si faccia. Credo che, nonostante le differenze, ci sia spazio per trovare un punto di intesa”. Poi conclude: le Unioni civili “Sono un argomento che divide profondamente tanto che siamo l’unico Paese in Europa senza una legge. La posizione del Pd è iniziare a discutere di questa legge in Aula, dandoci tempi per arrivare alla conclusione in Senato”. Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, resta fermo sulle sue posizioni: no all’adottabilità dei figli perchè “i bambini hanno diritto a una mamma e a un papà e con i bambini non si scherza”. Sul provvedimento Ap dice no e Carlo Giovanardi scrive al presidente Grasso chiedendo di “Non forzare i tempi”. Ma potrebbero arrivare i voti del Movimento cinque stelle.

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