Legge di Stabilità domani in Aula

Legge di Stabilità domani in Aula

 

Il senatore Pd Franco Mirabelli

 

Arriva domani in Aula il testo della commissione Bilancio del Senato sulla Legge di Stabilità.

Stretta contro gli affitti in nero

Entro sabato dovrebbe arrivare il via libera. La commissione Bilancio del Senato ha approvato un emendamento (a firma Franco Mirabelli, Pd) che stabilisce, tra l’altro, che i contratti d’affitto vadano registrati entro 30 giorni e che rende “nullo” ogni accordo per cui il canone sia superiore a quello registrato. Nel testo dell’emendamento si legge che  “Nei casi di nullità” del contratto di affitto, gli affittuari entro sei mesi dalla riconsegna dell’immobile possono chiedere “la restituzione delle somme corrisposte in misura superiore” al canone che risulta registrato. Le misure previste dall’emendamento non valgono per il passato. In commissione Bilancio al Senato è stato approvato anche un emendamento che prevede uno sconto Imu del 25% per i proprietari di una seconda abitazione che scelgono di metterla in affitto a canone concordato. Approvato anche un emendamento che prevede il tetto, per l’utilizzo del contante per i money transfer, di 1.000 euro. Il Canone Rai si pagherà “in 10 rate mensili, addebitate sulle fatture emesse dall’impresa elettrica aventi scadenza del pagamento immediatamente successiva alla scadenza delle rate”. Nel testo dell’emendamento si legge: “Le rate s’intendono scadute il primo giorno di ciascuno dei mesi da gennaio ad ottobre L’importo delle rate è oggetto di distinta indicazione nel contesto della fattura emessa dall’impresa elettrica e non è imponibile ai fini fiscali. Le imprese elettriche possono effettuare il versamento entro il giorno 20 del mese successivo a quello di incasso e comunque l’intero canone deve essere riscosso e riversato entro il 20 dicembre”. Il testo prosegue: “In sede di prima applicazione avuto riguardo ai tempi tecnici necessari all’adeguamento dei sistemi di fatturazione, le rate scadute all’atto dell’entrata in vigore della presente legge sono cumulativamente addebitate nella prima fattura successiva al primo luglio 2016”. Il congedo obbligatorio per i papà “è aumentato a due giorni, che possano essere goduti anche in via non continuativa”. Proroga anche per il congedo facoltativo in via sperimentale per il 2016.

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