Il presidente del Pd, Matteo Orfini, aprendo al Direzione nazionale del Partito democratico,
Gentiloni: non parliamo di “guerra”
ha detto: “I lavori di questa direzione saranno dedicati solo alla politica estera e alle questioni internazionali. Nelle prossime settimane o mesi ci sarà la discussione sulla vicenda politica interna e sulla campagna elettorale delle amministrative”. alla Direzione nazionale è intervenuto il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, che, riferendosi alla strage di Parigi, e parlando della politica estera, ha detto: “Il 13 novembre si è girata una pagina di storia. Per il governo e per il profilo politico-culturale del Pd si apre una sfida decisiva”, spiegando che “Il terrorismo islamista non è una novità ma oggi costituisce una minaccia senza precedenti soprattutto collegata a Daesh. Daesh è forte per il suo insediamento territoriale che ne determina l’appeal globale nelle nostre città e nelle nostre società”. Poi ha aggiunto: “Capisco perfettamente che Hollande abbia usato la parola guerra e capisco che altri grandi Paesi occidentali come Usa, Germania e Gb non abbiano usato questo tipo di espressione”. Noi “Dobbiamo dire che siamo sotto attacco da parte del terrorismo e dobbiamo reagire combattendo il terrorismo”, ma non parliamo di “guerra”.