Il direttore generale della Rai Antonio Campo Dall’Orto ha proposto i nuovi direttori di rete
Usigrai: “L’ennesima infornata di esterni”
al Cda che si riunirà giovedì 18 febbraio. Si tratta di Andrea Fabiano per Raiuno, Ilaria Dallatana per Raidue, Daria Bignardi per Raitre, Angelo Teodoli per Rai4 e Gabriele Romagnoli per Rai Sport. Campo Dall’Orto ha motivato le scelte per “competenza esperienza e merito, autonomia dai partiti, volontà di rinnovamento”, aggiungendo che si tratta anche della prima volta di una direzione di rete affidata a una donna nella storia della Rai (nel caso di Dellatana e Bignardi) e del più giovane direttore di rete di Rai1 (nel caso di Fabiano, classe 1976). Rispondendo ad una domanda del Movimento Cinque stelle sul perché del mancato utilizzo del job posting per le nomine, Campo Dall’Orto ha detto: “Il job posting lo usiamo quando è possibile è un metodo molto utile per gli spostamenti interni. Lo stiamo usando ad esempio per le redazioni di Palermo e Firenze. Se si accede al mercato esterno invece, persone già impegnate altrove si troverebbero in difficoltà a proporsi per un’altra azienda”. L’esecutivo Usigrai, commentando le proposte avanzate da Antonio Campo Dall’Orto per il rinnovo dei vertici delle reti, ha dichiarato: “Se fossero veri i nomi anticipati dalle agenzie che domani saranno proposti dal dg al consiglio di amministrazione, saremmo di fronte a un fatto grave”, “L’ennesima infornata di esterni. Evidentemente il dg ritiene che tra gli 11 mila dipendenti non ci sono professionisti in grado di assumere ruoli di rilievo”.