Unioni. Grasso: “sto valutando tutte le ipotesi”

Unioni. Grasso: “sto valutando tutte le ipotesi”

 

Il presidente del Senato, Pietro Grasso.

 

Mentre si prende una pausa di riflessione, dopo la battuta d’arresto in Senato del ddl sulle unioni civili,

“In Senato il Pd non è autosufficiente”

per  “riannodare i fili politici” e per capire la strategia migliore da seguire in vista dell’assemblea di domenica, il Pd è diviso. Lo spiega il Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, alla Johns Hopkins University per una lezione sulle riforme costituzionali (nell’ambito della celebrazione del 61esimo anniversario della sua presenza a Bologna). Interpellata sullo stato dei fatti del ddl Cirinnà, argomenta che  “Le leggi si fanno se ci sono i numeri” e che ad oggi “in Senato il Pd non è autosufficiente, non lo è nemmeno se sommiamo i voti di Sel. Quindi dobbiamo creare un punto di incontro tra le forze che ci sono”. Il ministro sostiene che “Il fatto che per la prima volta nel nostro Parlamento si affronti questo argomento non credo rappresenti una sconfitta. Credo sia una vittoria che dopo due anni di lavoro pubblicamente sotto gli occhi di tutti si possa discutere una legge sulle unioni civili”.  E aggiunge: “Abbiamo scelto di affrontarlo il problema, consapevoli che siamo un Governo che rappresenta sensibilità diverse. Non so quali sarà il risultato finale ma è un passo importante che se ne discuta, non solo in parlamento ma nel paese, in famiglie, nelle scuole e nelle università. C’è la consapevolezza della necessità di avere una legge”. Poi conclude: “Spero che la strada che dobbiamo percorre sia breve perché ci sono tante persone che aspettano da troppo tempo e hanno diritto a vedere i loro diritti riconosciuti”.

Intanto il presidente del Senato Pietro Grasso, che ha sul tavolo il dossier degli oltre mille emendamenti sulle Unioni civili,  fa sapere che sta lavorando sulle proposte di modifica al testo che tornerà in Aula mercoledì 24. E dichiara: “Sto valutando tutte le ipotesi e tutti gli scenari potendo avere finalmente un fascicolo”.  E, alla domanda dei giornalisti se sia plausibile l’ipotesi che vengano dichiarati inammissibili tutti gli emendamenti cosiddetti “supercanguri” presentati al ddl Cirinnà, risponde: “È un’ipotesi in campo”.

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