Grasso: sulle Unioni “non c’è ostruzionismo”

Grasso: sulle Unioni “non c’è ostruzionismo”

 

Il presidente del Senato, Pietro Grasso.

 

 

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha chiarito le sue intenzioni fin da questa mattina.

Grasso: I “supercanguri” non sono ammissibili

E le ha spiegate ai microfoni di Rtl 102.5: “Continuiamo a fidarci di chi cambia idea all’ultimo momento o portiamo a casa le unioni civili? Dopo tanto chiacchierare la mia proposta è che si chiuda la legge entro la settimana, rapidissimamente, un provvedimento sulle Unioni Civili al Senato e poi andare immediatamente alla Camera”.  Il premier ha ammesso: “Potrebbe non essere il testo migliore rispetto alle attese di tanti ma potendo scegliere tra il tutto mai e un pezzo oggi è meglio fare subito la legge, altrimenti il rischio è la paralisi, l’ennesima palude in cui come faceva sempre la politica si chiacchiera e si promette e poi non si mantiene”.

Alla fine anche la battagliera Monica Cirinnà, relatrice del ddl, ha avvallato la scelta del governo, dichiarando: “Sulle unioni civili da due anni giochiamo a scacchi e l’emendamento del governo può farci fare scacco matto”.

Dopo la svolta, annunciata da Renzi all’assemblea dei democratici, quindi, il Pd si è messo al lavoro, ponendo in essere una serie di incontri e contatti, che consentissero di arrivare oggi alle 13 all’assemblea dei democratici , alla quale partecipa anche il premier, con il maxi-emendamento pronto per essere votato con fiducia dai senatori dem.

A pochi minuti dall’assemblea, però, il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha giudicato inammissibili i cosiddetti super-canguri (Marcucci Pd, Malan Fi e cinque della Lega) per la legge Cirinnà. Lo ha fatto anticipando la decisione durante l’incontro informale con i capigruppo in Senato, dopo la richiesta di un incontro chiesto prima da M5s e poi da tutte le opposizioni. Grasso ha spiegato che tali emendamenti sono stati “tollerati in rare occasioni da altre Presidenze” come “reazione proporzionata della maggioranza rispetto a ostruzionismo esasperato”. In conclusione Grasso sostiene che non c’è ostruzionismo e quindi i vari emendamenti premissivi, i “supercanguri”, non sono ammissibili.

La decisione formalizzata dal presidente del Senato ha spiazzato il Pd che a pochi minuti dall’assemblea con Renzi per far votare i senatori sulla fiducia, si è ritrovato con un argomento in meno in meno su cui contare per superare l’ostruzionismo. I dirigenti del Pd ammettono che Grasso li ha messi in difficoltà mentre i Cinque stelle esultano: “Era la cosa giusta da fare e dimostra che avevamo ragione noi”. La capogruppo M5S al Senato, Nunzia Catalfo, dichiara: “Ora si può discutere tranquillamente il ddl, anche la Lega ha garantito che non farà ostruzionismo in Aula. Ci sono quindi tutte le condizioni per poter discutere il provvedimento senza fiducia che, a questo punto, non sarebbe più giustificabile se non per nascondere spaccature interne al Pd”.

 

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