Wikileaks. Berlusconi spiato dalla Nsa

Wikileaks. Berlusconi spiato dalla Nsa

 

L’ex premier Silvio Berlusconi.

 

La Repubblica e L’Espresso hanno pubblicato i nuovi files di Wikileaks

La Nsa monitorava anche la crisi di governo

che danno conto di un’attività di spionaggio del 2011 da parte degli Stati Uniti nei confronti dell’allora premier Silvio Berlusconi e di suoi collaboratori. In particolare lo Special Collection Service (Scs), l’unità speciale della National Security Agency (Nsa) che opera sotto copertura diplomatica, monitorava le conversazioni di Berlusconi, anche nei giorni della crisi di governo, con leader politici come Benjamin Netanyahu, l’ex presidente francese Sarkozy e la cancelliera Merkel. Non solo, la Nsa seguiva attentamente anche le conversazioni del consigliere personale di Berlusconi, Valentino Valentini, del consigliere per la sicurezza nazionale Bruno Archi, del viceconsigliere diplomatico Marco Carnelos, e del rappresentante permanente dell’Italia alla Nato, Stefano Stefanini.

La Farnesina ha convocato l’Ambasciatore degli Stati Uniti d’America, John Phillips, per avere chiarimenti circa le notizie riportate.

Dopo le gravissime notizie pubblicate questa mattina, in merito alle intercettazioni della Nsa americana, nell’Aula della Camera i capigruppo di Fi, Paolo Romani e Renato Brunetta, hanno chiesto “un incontro urgente al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega ai servizi segreti, Marco Minniti. Sul caso cosiddetto Wikileaks chiediamo inoltre che il governo, auspicabilmente nella persona del presidente del Consiglio Matteo Renzi, venga al più presto a riferire in Parlamento in merito ad una vicenda inquietate e che mette in evidente pericolo le più elementari regole democratiche del nostro Paese”. “Il presidente del Consiglio chieda conto al presidente Usa sulle intercettazioni della NSA nei confronti del presidente del Consiglio e dei suoi collaboratori”, “venga in Aula a spiegare cosa sia successo e manifesti verso la Casa Bianca la stessa indignazione che il governo tedesco espresse quando emerse la notizia delle intercettazioni del telefono cellulare della Cancelliera Angela Merkel”. Brunetta e Romani concludono: “Adesso venga istituita una Commissione parlamentare di inchiesta sul 2011 e sulla crisi borsistica-bancaria del 2015-2016” che faccia luce su “come i poteri oscuri intendono mettere le mani sul nostro paese”.

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