Dl Milleproroghe. Chiesta la fiducia al Senato

Dl Milleproroghe. Chiesta la fiducia al Senato

 

Il ministro per i rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi.

 

Oggi il ministro per i rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, a nome del Governo,

Il Dl Milleproroghe era già stato approvato dalla Camera con la fiducia

ha posto la questione di fiducia al testo del Dl Milleproroghe approvato dalla Camera, anch’esso con la fiducia (362 voti a favore, 187 no e una astensione). Secondo quanto deciso dalla conferenza dei capigruppo il voto sarà alle 18.00. Dati i tempi, il successivo punto all’ordine del giorno, le Unioni civili, sulle quali il governo dovrebbe porre la fiducia, potrebbe slittare a domani. Il testo del Dl Milleproroghe ha subito alcune modifiche nell’esame in Commissione a Montecitorio, approvate dal governo sotto Natale, poi sono subentrate le aggiunte e modifiche dei parlamentari.

Le misure principali: Scatta una multa da 200 mila euro per i partiti che non presentano il bilancio. Prorogata al 15 giugno la presentazione dei rendiconti 2013 e 2014. Prorogata per quest’anno l’integrazione salariale del 10% per i contratti di solidarietà, che torna così al 70%. I datori di lavoro non dovranno più pagare il contributo dovuto in caso di licenziamenti per cambi di appalto, ai quali siano succedute assunzioni presso altri datori di lavoro in attuazione di clausole sociali. Chi esercita attività televisiva a livello nazionale e le imprese Tlc non può acquisire per un anno partecipazioni in imprese editrici di quotidiani o partecipare alla costituzione di nuove imprese editrici di quotidiani, esclusi i quotidiani diffusi unicamente via web. Proroga per le assunzioni a tempo indeterminato in alcune amministrazioni, dai vigili del fuoco alla polizia e alla scuola e all’università. Resta in vigore il tetto stabilito negli scorsi anni per le consulenze e gli affitti. Il part-time per gli over63 varrà anche per i dipendenti delle Poste e delle Fs. Le risorse destinate al finanziamento dei fondi gestori di previdenza complementare dei dipendenti pubblici, nel 2016, possono essere usate per un importo massimo di 214mila euro anche per le spese di avvio dei Fondi. Prorogato per il 2016 l’uso delle somme iscritte in conto residui nel 2015 nel bilancio dello Stato, relative allo split payment. Entro fine 2016 deve avvenire l’adeguamento delle strutture alle norme anti-incendio. Proroga al 2018/19 della validità delle graduatorie ad esaurimento per i docenti. Slitta di un anno il termine entro cui i cittadini non Ue, con regolare permesso di soggiorno, possono usare l’autocertificazione. In caso di reati di associazione mafiosa, terrorismo ed eversione, criminalità e contrabbando ci sono sei mesi in più per conservare i tabulati telefonici. Rinvio a fine anno delle nuove regole in materia di gestione dei rifiuti (Sistri). Ancora un anno di tempo ai piccoli comuni prima di essere obbligati alla gestione in forma associata delle funzioni fondamentali. I comuni che si fondono sono esonerati dall’obbligo degli obiettivi di finanza pubblica. Province e città metropolitane potranno prorogare i contratti a tempo determinato e le co.co.co, anche se non hanno rispettato il patto di stabilità interno. Prorogata al 31 luglio la durata della gestione commissariale per la bonifica delle aree. Prorogato di 60 giorni il termine per l’adozione del programma di “rigenerazione urbana” del comprensorio. La commissione bicamerale di inchiesta sarà operativa fino a fine Legislatura. Riaperti i termini per la presentazione delle domande da parte dei congiunti delle vittime per la concessione di un riconoscimento a titolo onorifico.  Aumentano a 500mila euro l’anno, fino al 2019, le risorse relative alla struttura che lavora al progetto Pompei. Tre milioni l’anno per tre anni per il finanziamento della Scuola sperimentale; 500 milioni l’anno al museo tattile Omero. Rinvio a fine anno del termine per il decreto ministeriale per impedire taxi e servizio di noleggio con conducente abusivi. Rinviato a fine 2016 l’obbligo di tracciare le vendite e le rese attraverso l’uso di strumenti informatici e telematici. Il credito d’imposta per l’adeguamento tecnologico potrà essere usato per il 2016. Le risorse a disposizione per le tv locali dovranno compensare non solo le riduzioni degli stanziamenti pubblici del 2014 ma anche quelli del 2015. Prorogata al 31 dicembre 2016 la durata in carica dei componenti del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti e dei componenti dei Consigli regionali.

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