Disabili. Respinto il ricorso del governo

Disabili. Respinto il ricorso del governo

 

Il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti.

 

Con una sentenza depositata oggi, il Consiglio di Stato,

 

dopo un contenzioso che si trascina da anni, ha respinto il ricorso del governo contro una sentenza del Tar del Lazio dell’11 febbraio 2015, che aveva giudicato illegittima la riforma dell’Isee (indicatore della situazione economica equivalente, che costituisce il riferimento per l’accesso ad aiuti e a prestazioni sociali agevolate) entrata in vigore a inizio 2015, nella parte nella quale considera nel reddito disponibile anche le pensioni legate a situazioni di disabilità, le indennità di accompagnamento e gli indennizzi Inail. Il ricorso al Tar era stato a sua volta presentato da familiari di persone disabili. Nella sentenza si legge: “l’indennità di accompagnamento e tutte le forme risarcitorie servono non a remunerare alcunché, né certo all’accumulo del patrimonio personale, bensì a compensare un’oggettiva ed ontologica… situazione d’inabilità che provoca in sé e per sé disagi e diminuzione di capacità reddituale. Tali indennità o il risarcimento sono accordati a chi si trova già così com’è in uno svantaggio, al fine di pervenire in una posizione uguale rispetto a chi non soffre di quest’ultimo ed a ristabilire una parità morale e competitiva. Essi non determinano infatti una “migliore” situazione economica del disabile rispetto al non disabile, al più mirando a colmare tal situazione di svantaggio subita da chi richiede la prestazione assistenziale, prima o anche in assenza di essa”.

Il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, in una nota fa sapere che “come governo non possiamo che prendere atto della sentenza appena depositata dal Consiglio di Stato e provvederemo ad agire in coerenza con questa decisione”.

Soddisfazione nei commenti delle forze di opposizione. Il deputato della Lega Nord, Paolo Grimoldi, ha osservato: “Un’altra figuraccia del Governo Renzi”. Per la presidente di Fdi, Giorgia Meloni, “è una vittoria di tutte le famiglie italiane con un disabile o un invalido a casa che più volte hanno tentato di far ragionare l’Esecutivo su un tema così delicato”. La deputata di Forza Italia, Sandra Savino, ha commentato: “Il governo è stato bocciato per l’ennesima volta dal Consiglio di Stato e, aggiungo io, dal buon senso. Ha vinto la giustizia. Il governo Renzi ne esce con le ossa rotte”.  I parlamentari del M5S, che rivendicano la paternità della battaglia per “l’eliminazione delle provvidenze assistenziali dal calcolo dell’Isee”, affermano: “Il governo esce da questa vicenda doppiamente sconfitto”, aggiungendo che “ora il governo ha il dovere di obbedire alla giustizia italiana e ci aspettiamo parole di scuse da parte di Renzi, Poletti, Biondelli e da parte di tutti quei parlamentari che hanno difeso l’indifendibile”.

Lascia una risposta