La Camera approva il testo sulle auto blu

La Camera approva il testo sulle auto blu

 

Il deputato del Movimento 5 Stelle, Giorgio Sorial.

 

L’Aula della Camera ha dato l’ok alla legge sulle auto blu.

Le amministrazioni devono fornire i dati sul proprio parco auto

Il testo è stato approvato ieri con 387 sì, nessun contrario e 19 astenuti (Fi). Ora passa al Senato. Per le auto di servizio viene destinato ogni anno un importo di 400 milioni di euro. In un tweet il membro del direttorio 5 Stelle Luigi Di Maio, ha scritto: E’ stata approvata la legge per lo #STOPAutoBlu, bloccando un vergognoso spreco di soldi pubblici”. La legge istituisce il reato penale, il peculato d’uso, per l’uso delle auto di servizio,  nel tragitto da casa all’ufficio. La legge afferma che l’uso delle auto blu “è consentito solo per singoli spostamenti per ragioni di servizio, che non comprendono lo spostamento tra l’abitazione e il luogo di lavoro in relazione al normale orario d’ufficio”. Sempre in base alla legge, inoltre, le amministrazioni pubbliche non potranno acquistare autovetture né stipulare contratti di locazione finanziaria fino al 31 dicembre 2017. Il divieto era stato introdotto dal governo Monti nella Legge di stabilità del 2013 per quell’anno e per il 2014 ed è stato prorogato di un altro anno dal premier Matteo Renzi. La legge è stata presentata dal deputato del Movimento 5 Stelle, Giorgio Sorial, ed è stata modificata in Commissione dalla maggioranza. I deputati del M5s all’inizio hanno contestato questa decisione ma ieri hanno votato il testo. Infine le amministrazioni che non forniranno i dati sul proprio parco auto saranno segnalate all’Autorità anti corruzione (Anac), che potrà multare i funzionari reticenti con sanzioni dai 500 ai 10.000 euro.

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