Giorgia Meloni annuncia: “Mi candido”

Giorgia Meloni annuncia: “Mi candido”

 

La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

 

Come previsto, questa mattina Giorgia Meloni ha sciolto la riserva

Roma ha come simbolo una lupa che allatta due gemelli

e alle 12.15 ha annunciato ufficialmente la sua candidatura a sindaco di Roma. Lo ha fatto in piazza della Rotonda davanti al Pantheon, tra una folla di giornalisti e simpatizzanti. La leader di Fratelli d’Italia ha dichiarato: “Sono venuta ad annunciare dopo attenta e accurata riflessione che ho deciso di correre per la carica di sindaco di Roma. È una scelta d’amore, la posta in gioco è alta: si tratta di continuare a combattere il governo Renzi e restituire dignità alla nostra città. Bisogna tornare all’orgoglio di essere romani: prima c’era l’orgoglio di essere cittadino romano, ora si pensa ai topi, a mafia capitale: sono spaventata che i cittadini non ci credano più. Bisogna tornare all’orgoglio di dire “civis romanus sum”, bisogna alzare la testa. Credo che una donna debba scegliere liberamente, nessun uomo può dire ad una donna cosa deve fare o non fare. Per questo ho scelto di scendere in campo anche se incinta. E Roma ha come simbolo una lupa che allatta due gemelli. Avrei preferito godermi i mesi più belli per una donna in un altro modo, ma ho sempre considerato che se non ci fosse stata un’opzione migliore la mia candidatura sarebbe stata in campo”. Giorgia Meloni ha precisato che “Non ci sarà l’ombra di Alemanno, i romani sanno che non c’è nessun rapporto con Alemanno che sta fondando un nuovo movimento alternativo a FdI. Ci sarà discontinuità rispetto agli errori del passato”. Poi la presidente di Fratelli d’Italia si è rivolta all’ex capo della protezione civile, dicendo: “Il tuo curriculum è un valore aggiunto, dacci una mano, vieni qui, lavoriamo ancora insieme. Bertolaso non è riuscito a tener compatta la coalizione e a scaldare il cuore dei romani. Dico a Bertolaso: non farti strumentalizzare, si può fare ancora insieme. Non mi interessa la leadership del centrodestra, mi interessano i romani. Voglio fare un appello a Salvini, a Berlusconi e a tutto il campo del centrodestra: aiutatemi a non lasciare Roma ai 5 stelle, vinciamo insieme, si può fare”. In serata, ospite della trasmissione televisiva “Otto e mezzo” condotta da Lilli Gruber, Meloni ha dichiarato: “Vado avanti comunque, indipendentemente da chi vorrà seguirmi”, ribadendo la sua volontà di ricucire con il centrodestra. E ha assicurato che non ci sono altri temi sul tavolo: “Non è questo il tempo della battaglia per la leadership del centrodestra. Occupiamoci dei problemi dei romani”. Poi ha spiegato che le prime cose che farebbe da sindaco sarebbero “far rispettare le regole e ridiscutere i poteri speciali per Roma che deve poter gestire la sua sicurezza e i suoi beni culturali”. Infine, quanto alla campagna elettorale durante la gravidanza, la leader di Fratelli d’Italia ha spiegato: “Non farò il supereroe. Di campagne elettorali ne ho fatte tante e so quante possono essere faticose. Non intendo fare più del necessario. La priorità sarà tutelare la vita che cresce dentro di me. Se necessario farò un comizio di meno e penso che i romani e soprattutto le romane lo capiranno”.

Intervenendo ai microfoni di “Un Giorno da Pecora” su Rai Radio 2, il candidato sindaco di Roma, Guido Bertolaso, ha detto: “Io tradito dalla candidatura della Meloni? I politici hanno un’idea e il giorno dopo la cambiano. Io non sono un politico ma un tecnico, sono stati loro tre a chiedermi di candidarmi e io l’ho fatto”. E, rivolgendosi a Giorgia Meloni,  ha affermato: “Vado avanti come mi avevano chiesto due mesi fa e vado avanti come una ruspa”. E ha aggiunto: “Le scriverò stasera”. “Le scriverò: cara Giorgia, io continuo a volerti bene nonostante tutto. E poi le manderò sette rose rosse”.

Silvio Berlusconi, ospite de “La telefonata” su Canale 5 di Maurizio Belpietro, ha attaccato già di prima mattina. In merito alla candidatura di Giorgia Meloni ha detto: “Non ha nessuna possibilità di diventare sindaco di Roma”. L’ex premier ha detto che avrebbe provato a parlare con la presidente di Fratelli d’Italia, “ma non ho speranza di convincerla”, perché “io sono vecchio, ormai con l’esperienza e so benissimo che le donne fanno sempre quello che dicono loro”. Poi ha liquidato come “meschina strumentalizzazione” la polemica sulla gravidanza  della leader di Fratelli d’Italia. Ribadendo il concetto anche su Twitter. Più tardi, dopo l’annuncio della candidatura di Giorgia Meloni, ha detto: “Purtroppo devo prendere atto che c’è gente che cambia idea al cambiar della temperatura e dell’umidità”. In merito alla possibilità di un arretramento rispetto alla candidatura di Guido Bertolaso, Berlusconi ha replicato: “Assolutamente. Abbiamo messo mesi per convincere il dottor Bertolaso a mettere da parte i programmi che aveva, tra l’altro insieme a me, di costruzione di ospedali nei Paesi poveri e di dedicarsi alla sua città, che è la Capitale, che è in una situazione di degrado dopo anni di mal governo. Con tutti gli altri leader del centrodestra lo abbiamo convinto, lo abbiamo confermato con dichiarazioni pubbliche comuni, improvvisamente ci sono questi cambiamenti”. E ha spiegato: “Ho quasi la certezza che Guido Bertolaso vincerà al primo turno con la sua lista civica che sarà affiancata da quella di Forza Italia”.  Quanto a Salvini, Berlusconi ha affermato: “Penso che si sia fatto mal consigliare dai suoi, e si sia fatto trascinare in una logica di scontro locale. I leghisti di Roma sono tutti ex fascisti quindi hanno vecchie liti tra loro che sfociano tutti i giorni. Credo invece che avere un buon sindaco sia quello che interessa i romani. Quindi avendo trovato un fuoriclasse come Bertolaso, mi sembra assurdo cambiare ipotesi. Se qualcuno ha cambiato idea saranno i romani a trarre le conclusioni”. “Abbiamo una lunga campagna davanti. Bertolaso pian piano verrà conosciuto da tutti i romani per tutte le grandi cose che ha fatto. I romani, che come tutti gli italiani in questo momento sono disgustati dalla politica, non guarderanno alle loro simpatie politiche ma al proprio bene, e cioè avere qualcuno che possa togliere la loro città dal degrado”.

Stamattina Matteo Salvini ha espresso subito sostegno alla leader di Fratelli d’Italia dichiarando: “Sosterrò la Meloni. A Milano abbiamo Parisi, sostenuto da una  squadra forte e compatta, a Roma non c’erano le condizioni”. Poi ha aggiunto: “I giochi ormai sono fatti anche a Roma: abbiamo in campo i migliori candidati che potevamo trovare, come Parisi a Milano e Meloni a Roma”. E ha dichiarato: “Adesso si incomincia a lavorare pancia a terra ma siamo ancora disponibili ad accogliere chi ci vuole seguire. Forza Italia, se cambia idea, ben venga. I nostri candidati devono avere come priorità la sicurezza, perché una cosa è certa: gli italiani vogliono vivere in città sicure”. Rispetto al rapporto con Berlusconi, Salvini ha detto: “Mi dispiace di avere un po’ litigato, in questi giorni, con Silvio Berlusconi. Dovevo andare a Canale 5, domani mattina, ma adesso mi hanno detto di non andare…”. “A Berlusconi avevo chiesto di candidare persone nuove, pulite ma lui fa fatica a capire come questo sia importante. Pazienza, vuol dire che per ora andiamo da soli dove necessario”. Infine il segretario del Carroccio ha chiarito la sua strategia: “Il nostro obiettivo è arrivare con Giorgia Meloni al ballottaggio, a quel punto, se il centrodestra vuole unirsi sarà unito e i romani ci daranno una mano”. Viceversa, se Meloni non dovesse farcela, “voterei Movimento 5 Stelle al ballottaggio con il Partito Democratico”, ha concluso Salvini.

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