Meloni: “Ultimo appello”. Storace: “Al diavolo”

Meloni: “Ultimo appello”. Storace: “Al diavolo”

 

Il candidato sindaco di Milano del centrodestra, Stefano Parisi e la presidente di Fratelli d’Italia e candidata sindaco di Roma, Giorgia Meloni.

 

La presidente di Fratelli d’Italia e candidata sindaco di Roma, Giorgia Meloni, ieri, da Milano, dove è arrivata per presentare

Storace: “Speriamo che sia davvero l’ultimo”

la lista a sostegno del candidato alle comunali, Stefano Parisi, ha lanciato un appello di unità al centrodestra. Meloni ha detto: “Facciamo il nostro ultimo appello al centrodestra a unirsi attorno a una candidatura che a Roma può essere vincente che può giocarsi la partita, con Partito democratico e Movimento 5 stelle”.

 

Il candidato sindaco di Roma del centrodestra, Francesco Storace.

 

Oggi, dalle colonne del Giornale d’Italia, è arrivata, in un editoriale, la replica del candidato sindaco di Roma, Francesco Storace, che ha scritto: “Giorgia Meloni, da Milano, ha rivolto con fare pomposo un “ultimo appello al centrodestra” per la sua candidatura romana. Speriamo che sia davvero l’ultimo, e comunque non riguarda certo noi, che ancora conserviamo quel sottile gusto per la dignità di una comunità”. E ha aggiunto: “Abbiamo atteso con pazienza, dalle Idi di Marzo,  una spiegazione sulla strategia per la Capitale. In fondo, io mi sono candidato solo dopo il rifiuto della Meloni a scendere in campo. Lei, il 30 gennaio; io, il 31. Due mesi in cui ho incontrato migliaia di romani, si sono formati oltre cento comitati “Storace sindaco”; ora “scende in campo” lei e quantomeno uno si sarebbe aspettato una telefonata per tentare di concordare una strada comune. Niente. Dieci giorni non sono stati sufficienti per uno squillo. Del resto, aver effettuato un sondaggio tra i suoi iscritti indicando tra le possibili opzioni persino la scelta pro Marchini ed escludendo la mia, la dice lunga (dopo aver indicato persino la Dalla Chiesa…). Così come l’atteggiamento riservato allo stesso Berlusconi. Scrivo comunque – due volte –  a lei e a Bertolaso e Marchini, che non rispondono alla proposta di incontro, quasi che avessi chiesto loro di andare a fare una rapina chissà dove. Il solo Marchini si limita ad una dichiarazioncina, giusto per educazione. Risultato: andate al diavolo, e non cercateci proprio. Neppure se andate al ballottaggio, che siete peggio degli altri. Non vi interessa Roma, ma solo l’egemonia. Ognuno dei tre paga sondaggi fasulli – perché altrimenti non si spiegherebbe come tutte queste “domande” agli elettori hanno sempre risposte diversissime fra loro – per piegare l’altro; e poi magari fingere pure di chiedergli l’alleanza. In realtà, non gliene frega nulla di questa città. Il potere che inseguono è quello che sperano di ricevere alle politiche, hanno il terrore di governare Roma. In una situazione così caotica, la Meloni e gli altri – se davvero aspirassero al Campidoglio – dovrebbero cercare voto su voto ogni possibile alleato. Invece ne parlano male; oppure dicono una cosa pubblicamente e scolpiscono per sms l’esatto contrario. È una pratica che ci interessa davvero poco. Da dopo Pasqua ve ne accorgerete. Ho sbagliato a darvi confidenza”.

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